“Perché non parli?” scritto da Andrea Abbafati
Spettacolo di punta dell’Oratorio Teatrale ‘TUTTINSCENA’ che per la prima volta vede la collaborazione con elementi esterni appartenenti ad altre realtà teatrali. Lo spettacolo, messo in scena presso il Teatro Aurora di Velletri, è stato accolto con entusiasmo dal pubblico che ha riempito la sala, regalandoci così un meraviglioso SOLD OUT.
Sinossi: anno 1943, 8 settembre: è stato ufficialmente reso pubblico l’armistizio che vede il Regno d’Italia cessare le ostilità verso gli Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale. Qualche notte dopo l’evento, che darà il via a conseguenze sanguinose per l’Italia, Rebecca, una ragazza di sedici anni, sparisce dalla sua abitazione. Sulle sue tracce si gettano precipitosamente i suoi genitori, le sue due sorelle, suo fratello, i suoi amici e l’intero paese, preoccupati che la ragazza possa essere stata vittima di un rapimento da parte delle truppe Naziste ancora presenti sul territorio. La ricerca, che si rivela subito essere molto faticosa per via della scarsa visibilità notturna e che si estende anche nel bosco adiacente il paese, darà il via ad un irrefrenabile vortice di eventi in grado di trasformare definitivamente le vite di tutti.
“Niente favole per Browntale” scritto da Andrea Abbafati
Spettacolo che vede per la prima volta la collaborazione tra i tre gruppi dell’Oratorio Teatrale unendo quindi diverse età: dai 6 ai 16 anni.
Sinossi: “Niente favole per Browntale” narra le sorti dei cittadini di Browntale, piccolo paesino sperduto nelle montagne in un tempo oramai passato e forse mai esistito, che ad un tratto rischiano di perdere le abitudini quotidiane, le speranze, i ricordi e probabilmente le loro stesse vite in un conflitto che rischia di cambiare per sempre il volto della ridente cittadina.
Improvvisamente tutto sembra essersi smorzato, la magia che faceva risplendere i colori della città un tempo sembra essere svanita lasciando il posto ad una terribile oscurità figlia della malinconia, del malumore, della tristezza. Chi tiene veramente a Browntale, ai suoi colori ed alla sua storia ha solo una possibilità per salvarla e riportarla così alla sua antica bellezza.
Il resto sarà storia.
“Pop Corn – storie di leggerezza” scritto da Andrea Abbafati
Uno spettacolo ‘leggero’ che parla di leggerezza. Diverse storie interpretate dai nostri giovani attori che hanno come temi principali la rabbia, la ribellione, la risata, tutto accompagnati dalla voglia di esser leggeri.
Sinossi: in un tempo sconosciuto e tormentato dall’assenza di Speranza un gruppo di vagabondi senza nome chiamati “Cani” lotta tra la voglia di ribellarsi e quella di rimanere così, senza niente, senza un senso. Il proprietario del Cinema della città, spinto dalla voglia di regalare sogni, apre la sala gratuitamente alla città, donando ai “Cani” un’occasione per riflettere sulla loro vita e rispecchiarsi nei personaggi delle storie proiettate sul grande schermo.
“Questa non è una commedia” scritto da Andrea Abbafati
Spettacolo nato dalla voglia dei ragazzi di lavorare su qualcosa di “più serio”, stanchi dei numerosi spettacoli di Cabaret con i quali si è effettivamente formata la loro esperienza teatrale. Il titolo stesso rappresenta una promessa dedicata ai ragazzi da parte del regista A. Abbafati: “tranquilli, questa non è una commedia!”.
Sinossi: a causa dello scoppio di una Terza Guerra Mondiale una piccola compagnia di attori è costretta a rifugiarsi in un vecchio Teatro sotterraneo. La loro infanzia e la loro adolescenza sarà segnata da avvenimenti che vanno oltre ogni loro comprensione e sarà proprio questo, forse, a farli crescere, maturare, cambiare.
“Mi prendo cura di te” scritto da Andrea Abbafati
Prima commedia in dialetto Larianese con sfondo drammatico dei nostri ragazzi. Questo spettacolo segna un profondo cambiamento all’interno del cast che da questo momento in poi cambierà acquisendo nuovi attori e maturando artisticamente.
Sinossi: “Mi prendo cura di te” narra le avventure dei componenti di una normale famiglia Larianese alle prese con un ostacolo decisamente più grande di loro.
Questo spettacolo è un invito a non mollare mai, a guardare avanti con semplicità ed umiltà facendosi coraggio a vicenda, tenendo sempre una mano libera nel caso qualcuno avesse disperatamente bisogno del nostro prezioso aiuto.